COS'E' LA MAPPA COGNITIVA?
La mappa degli stili di apprendimento è
uno strumento che permette, attraverso una misurazione obiettiva
ottenuta per mezzo di test standardizzati, di esprimere un
parere sulle modalità con cui il bambino, l'adolescente
e l'adulto acquisisce le abilità cognitive necessarie
a garantirgli un buon inserimento sociale, scolastico e professionale.
A CHI E' CONSIGLIATA?
Considerata la particolarità dell'oggetto
in esame chiunque può essere sottoposto alla misurazione
della propria mappa cognitiva.
Non esistono quindi destinatari preferenziali.
Tuttavia l'ambiente scientifico é concorde nel sottolineare
che individuare precocemente lo stile di apprendimento individuale
possa non solo favorire maggiormente l'inserimento scolastico
e l'acquisizione di nuove competenze, ma consentire anche
agli educatori didattici di costruire programmi rispettosi
dello stile personale dell'allievo, valorizzando le sue attitudini
e abilità.
Si consiglia quindi una misurazione della mappa cognitiva
in età scolare, tra i 6 e i 16 anni.
Anche i soggetti che presentano un deficit cognitivo conclamato
potranno essere sottoposti a una valutazione cognitiva, non
per ragioni diagnostiche, ma per pianificare interventi riabilitativi
o assistenziali mirati.
A COSA SERVE?
L'individuazione della mappa cognitiva individuale
consentirà di tarare i programmi didattici secondo
gli stili di apprendimento di ognuno, garantendo così
un conseguimento più rapido e gratificante degli obiettivi
prefissati.
La mappa ha inoltre la funzione di effettuare una comparazione
intraindividuale al fine di valutare un decremento o un miglioramento
significativo del soggetto in esame rispetto a un livello
di funzionamento cognitivo precedente.
Può essere quindi un utile strumento per la valutazione
dei percorsi di apprendimento individuali.
COSA MISURA LA MAPPA?
La mappa cognitiva si compone di "Regioni",
cioé di aree che ci permettono di costruire pensieri
complessi e di orientarci agevolmente nello spazio e nel tempo.
Esse, definite anche funzioni cognitive comprendono: il livello
intellettivo generale, il linguaggio, l'orientamento, l'attenzione,
la concentrazione, la memoria, la percezione degli stimoli,
le abilità costruttive, le funzioni esecutive e il
ragionamento .
Vediamo le regioni della mappa una per una.
Il livello intellettivo generale
E il risultato dellutilizzo delle
diverse funzioni cognitive, indispensabile per comprendere
le difficoltà di adattamento pedagogico, familiare,
scolastico, lavorativo e sociale, nonchè di alcune
patologie.
La conoscenza delle capacità mentali dellindividuo
é inoltre fondamentale per svolgere una corretta attività
di orientamento scolastico e professionale, così come
per prevenire disagi e stress.
Il linguaggio verbale e analogico
E la funzione cognitiva che misura la
capacità di manipolare i simboli linguistici.
Esso può essere sia di natura verbale che non verbale.
Nel primo caso verranno analizzati i contenuti del discorso
e la sua modalità di espressione e esposizione, nel
secondo invece i segni di natura extraverbale, come la mimica,
il ritmo, le posture, e così via.
L' orientamento spaziale e temporale
Misura la capacità di esprimere correttamente
le proprie coordinate essenziali in relazione al tempo, allo
spazio, alla propria identità personale, sociale e
familiare.
L' attenzione e la concentrazione
Attesta la capacità di assegnare, distribuire
e mantenere le risorse cognitive relative ai compiti da svolgere.
Indica inoltre la capacità di indirizzare l'attenzione
su compiti specifici e di mantenerla concentrata e attiva
inibendo le attività concorrenti. memoria a breve e
a lungo termine
La memoria
E la misurazione della capacità
di trattenere gli stimoli o i loro aspetti salienti per periodi
di tempo più o meno lunghi; per questo viene comunemente
suddivisa nelle funzioni di memoria a breve termine e memoria
a lungo termine.
La memoria a breve termine valuta essenzialmente le componenti
verbali e spaziali, mentre la memoria a lungo termine é
frazionata nelle componenti di memoria episodica ( relative
a eventi connotati a livello spazio/temporale), semantica
e procedurale ( relativa alla misurazionedi livelli di apprendimento
acquisito).
La percezione degli stimoli sensoriali
E un processo attivo di elaborazione,
integrazione e interpretazione degli stimoli sensoriali. Permette
di valutare sia la discriminazione delle componenti principali
(percezione uditiva,visiva, tattile e olfattiva), sia le ulteriori
sottocomponenti più specializzate (percezione dei colori,
dei volti, rapporti spaziali, ecc...).
Le abilità costruttive
Valutano la capacità del soggetto di
pianificare e realizzare prodotti dotati di rapporti spaziali
complessi.
Unitamente alle abilità percettive indicano la capacità
di operare mentalmente su contenuti di natura visiva e di
organizzarli secondo schemidi tipo visivo, spaziale e motorio.
Le funzioni esecutive
Valutano le abilità di livello gerarchico
più complesso come la capacità di stabilire
gli scopi e gli obiettivi di unazione.
Indicano inoltre in che modo il soggetto tenderà ad
orientarsi e a organizzarsi in situazioni complesse e conflittuali,
quali soluzioni troverà, quali strategie metterà
in atto, come si comporterà nei confronti degli altri,
e così via.
Il ragionamento
E linsieme di tutte quelle operazioni
cognitive che mettono in relazione due o più unità
elementari.
Appartengono a questa classe le componenti di calcolo, confronto,
giudizio, astrazione, generalizzazione e formazione di concetti.
QUANTO TEMPO CI
VUOLE PER COSTRUIRE UNA MAPPA?
La mappatura degli stili di apprendimento
individuali richiede mediamente tre o quattro sedute per la
somministrazione dei test di valutazione globale.
Questi incontri potranno essere effettuati singolarmente o
in gruppetti di massimo cinque partecipanti.
Qualora si dovesse evidenziare la necessità di approfondimenti
più specifici saranno programmati ulteriori incontri
individuali.
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